Il progetto propone un volume semplice, compatto e integrato nel contesto orografico di Scena, adattandosi ai dislivelli e alle strutture esistenti. L’edificio si sviluppa su tre piani fuori terra più un piano interrato per parcheggi e servizi, con accessi pedonali senza barriere architettoniche. La forma dialoga con il muro di confine, creando una corte privata luminosa e uno spazio collettivo multifunzionale per il gioco e il relax. La strategia architettonica valorizza l’orientamento solare: le zone giorno sono rivolte a ovest per massimizzare la luce naturale, le zone notte a est per garantire tranquillità e riservatezza. Gli spazi esterni sono pensati per creare connessioni tra nuovi e preesistenti, con aree gioco e parcheggi biciclette. Le facciate, rivestite in mosaico vitreo, si caratterizzano per un effetto vibrante e mutevole, richiamando le mura di pietra dei terrazzamenti locali. I materiali scelti sono naturali, durevoli e riciclabili, con particolare attenzione alla sostenibilità e alla durabilità nel tempo. Il progetto integra i criteri ambientali minimi CAM), ponendo particolare attenzione alla circolarità dei materiali, alla gestione sostenibile del suolo e alla riduzione delle emissioni, con un piano di manutenzione e disassemblaggio finale per garantire il riuso e il riciclo dei materiali.